Raccomandazioni di Borsa: i Buy di oggi da A2a a Stellantis

Equita giudica buy:

A2a con prezzo obiettivo di 2,02 euro (Standard & Poor’s ha confermato il rating BBB e migliorato l’outlook da negativo a stabile), Ariston con target price di 10,50 euro (approvata la legge sul phase-out delle caldaie a gas in Germania), Antares Vision con fair value di 8,40 euro (oggi la semestrale), Diasorin con target di 123 euro (nuove norme in Italia per test Covid 19), Elica con fair value di 3 euro (attesi nel secondo semestre lancio di nuovi prodotti e all`ingresso in nuovi clienti) Enav con obiettivo di 4,80 euro (nuovi contratti da 11 mln di euro nel business “non-regolato”), Enel con target di 6,90 euro (anche Generali interessata al business delle batterie di Enel), Eni con obiettivo di 19,50 euro in scia a una recente intervista del Cfo su Affari & Finenza, Ivs con fair value di 6 euro, alzato dai precedenti 4,80 euro dopo la semestrale, Italdesign Brands con obiettivo di 16,80 euro (oggi la semestrale), Lottomatica con obiettivo di 13,50 euro (nonostante l’ipesi di tassazione sui giochi online), Mediobanca con target di 14,70 euro (continua il confronto con Delfin sulla governance), MutuiOnline con fair value di 34 euro, migliorato dai precedenti 33 euro dopo la semestrale, Newlat Food con obiettivo di 8 euro (il Governo sigla una lettera di intenti con grande distribuzione e industria per calmierare i prezzi dei generi alimentari), Sabaf con fair value di 21 euro (intervista all’ad di Arcelik: domanda debole in Europa, preoccupazioni per l’aumento della competizione cinese) e Stellantis con target di 23 euro (benchè il sindacato UAW abbia rifiutato la proposta di aumenti salariali del gruppo per il prossimo quadriennio).

Intesa SanPaolo assegna un buy a:

Azimut con obiettivo di 25,50 euro in scia ai dati sulla raccolta di agosto, Banca Mediolanum con fair value di 9,80 euro (anche in questo caso dopo i dati sulla raccolta), Banco Bpm con target di 5,80 euro (la quota di Enasarco è salita al 3%), Enav con obiettivo di 5,30 euro (feedback dall’Infrastructure Conference), Eni con fair value di 19,20 euro (collocamento di un bond convertibile sustainability-linkek), Equita Group con target di 4,60 euro dopo la trimestrale, Erg con target di 33,50 euro (feedback dall’Infrastructure Conference), Eurotech con fair value di 4 euro in scia alla semestrale, Finecobank con obiettivo di 16,30 euro (dopo i dati sulla raccolta), Inwit con fair value di 13,80 euro (feedback dall’Infrastructure Conference), Iren con target di 2,70 euro (feedback dall’Infrastructure Conference), Intermonte con fair value di 3 euro dopo la semestrale, Hera con obiettivo di 3,50 euro (feedback dall’Infrastructure Conference), Inwit con obiettivo di 13,80 euro (feedback dall’Infrastructure Conference), Iren con target di 2,70 euro (feedback dall’Infrastructure Conference), Lu-Ve con target di 35 euro dopo la semestrale, Maire Tecnimont con obiettivo di 4,20 euro (feedback dall’Infrastructure Conference), MutuiOnline con target di 32 euro dopo la trimestrale, Openjobmetis con fair value di 12,80 euro (terminata l’OPA parziale volontaria), adesioni al 47,1%, Prysmian con target di 48,80 euro (contratto da Terna per l’Adratic Link), Rai Way con obiettivo di 6,30 euro (feedback dall’Infrastructure Conference) e Salcef con target di 30,40 euro (feedback dall’Infrastructure Conference).

Integrae Sim giudica buy:

Vimi Fasteners con obiettivo di 2,75 euro in scia alla semestrale.

Mediobanca valuta overwight:

Alkemy (trimestrale il 13 settembre), Banco Bpm, Bper (Gialuca Santi nominato Cfo), Lu-Ve, Garofalo Health Care in scia all’integrazione di Aurelia 80, Ovs (buyback), SeSa (chiusura dell’acquisizione di 130 servicing), Tinexta dopo la trimestrale e Webuild (contratto da 420 milioni per controllata australiana Clough).

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