I dissidenti della Compagnia di Sanpaolo muovono su Suor Giuliana Galli. A candidarla è stato, ieri sera, Stefano Ambrosini, tra i consiglieri che nelle scorse settimane avevano duramente criticato l’operato del presidente Angelo Benessia, al centro delle polemiche per la vicenda delle nomine di Intesa. “Credo che suor Giuliana – ha detto – possa garantire sia il gruppo di coloro che avevano chiesto una verifica dei vertici della Compagnia sia l’area cattolica della città”.
Suor Giuliana, una vita spesa a favore dei malati del Cottolengo e una notevole capacità imprenditoriale a favore di chi ha più bisogno, potrebbe essere il nome in grado di cucire le lacerazioni che hanno attraversato la città di Torino. L’eventuale nomina alla vicepresidenza imporrebbe al Comune di Torino di indicare due nuovi membri del Consiglio generale, uno dei quali in sostituzione di Bruno Manghi, che durante la riunione di mercoledì (che ha riconfermato Benessia alla presidenza pur “depotenziandone” i poteri) aveva annunciato le sue dimissioni.