È quanto riferiscono diverse fonti, riprese da Ansa, a conferma delle indiscrezioni circolate fra i media. Enria, che dovrà essere nominato mercoledì, appare così in pole position dopo il ritiro della candidatura della britannica Sergeant. La Gran Bretagna comunque, secondo alcune ipotesi, dovrebbe esprimere la figura dell’alternate chair all’interno dell’organismo.
La candidatura di Enria, spiegano le fonti, è ovviamente fortemente sostenuta dalle autorità italiane e sarebbe un riconoscimento alle capacità e qualità del dirigente di Banca d’Italia che vanta al suo attivo una lunga carriera in organismi internazionali e che proprio nella supervisione bancaria trova il suo punto di forza