Procedure più snelle e meno costose. Sono queste le principali misure correttive prese dalla Consob per aumentare il numero di ipo in Borsa. Le semplificazioni decise dall’istituto guidato da Giuseppe Vegas riguardano proprio la quotazione delle società alla Borsa valori e prevedono in particolare l’agevolazione delle modalità di lancio di un’offerta al pubblico attraverso lo snellimento della documentazione da allegare alla domanda.
Gli offerenti avranno inoltre la facoltà di non ricorrere al riparto centralizzato. Il tutto con una riduzione dei costi per gli emittenti, soprattutto quelli di dimensioni medio-piccole. Saranno poi rese più agevoli la redazione della nota di sintesi, le modalità di pubblicazione del prospetto informativo della società e delle condizioni definitive.
Ma non finisce qui, perché la Consob prevede per le prossime settimane un secondo pacchetto di modifiche regolamentari, che avrà l’obiettivo di completare l’opera di semplificazione e razionalizzazione entro la prossima primavera. Il secondo round di semplificazioni riguarderà in particolare gli emittenti di titoli diffusi, le opa, la trasparenza su partecipazioni rilevanti e patti parasociali, la corporate governance delle società di dimensioni medie e piccole e la gestione dell’informazione continua.