Calati sensibilmente i rischi di credit crunch grazie al sostegno della Bce, ora la palla passa ai singoli Governi. Il tema caldo, ricordano gli analisti di Bnp Paribas, è quello del rilancio dell’economia dopo aver arginato le tensioni dei mercati con le politiche di contenimento della spesa. Il rischio è che più Stati sforino nei prossimi mesi gli obiettivi fissati con Bruxelles in termini di rapporto deficit/Pil. Anche perchè la Bce ha tagliato le previsioni sul Pil 2012 e 2013 dell’Eurozona. I due intervalli fissati sono ora rispettivamente a -0,5%/+0,3% per il 2012 e -0,4/+1,0% per il 2013. L’Italia potrebbe tuttavia trarre beneficio dal restringimento dello spread Btp/Bund, sceso al limite dei 300 punti dagli oltre 500 di novembre.
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