Banco Popolare ha chiuso il 2011 con una perdita netta di 2,26 miliardi di euro circa dopo rettifiche nette di valore degli avviamenti relativi all’aggregazione del Banco Popolare di Verona e Novara con la Banca Popolare Italiana per 2,83 miliardi. Lo ha annunciato lo stesso istituto di credito, sottolineando che il risultato pre-impairment è invece positivo per 547,1 milioni rispetto a 308 milioni del 2010 (+86,4%). Alla luce del risultato, la banca ha fatto sapere che non distribuirà il dividendo. Il margine di interesse è in linea con l’esercizio precedente a 1,81 miliardi di euro, mentre sotto il profilo patrimoniale a fine 2011 il Core tier 1 si attestava al 7,1% (circa +140 punti base rispetto a inizio anno e circa +60 punti rispetto al 30 settembre 2011).
Dopo il perfezionamento, il 20 febbraio scorso, dell’operazione di riacquisto di titoli Tier 1 e Tier 2 di propria emissione per oltre 1,2 miliardi di valore nominale il livello del core Tier 1 ratio è salito al 7,3%. Quanto ai prossimi mesi, l’a.d. del Banco Popolare, Pier Francesco Saviotti, ha annunciato che sarà in grado di raggiungere un Core Tier 1 del 9% a fine giugno. Saviotti ha ricordato che il percorso pianificato dall’istituto include l’ottenimento della validazione per l’adozione dei modelli interni per la misurazione dei rischi di mercato (la cui istanza è stata inoltra a fine gennaio scorso) e dei rischi credito (istanza inoltrata oggi), l’ottimizzazione degli RWA e la generazione interna di capitale. “Penso di potere dire, che facendo una valutazione prudenziale e limitata ai modelli per i rischi di mercato, all’ottimizzazione degli RWA e alla generazione interna di capitale, almeno 50 punti base sono a nostra disposizione”, ha spiegato l’a.d.
In aggiunta, come ulteriore buffer, la banca ha richiesto la computabilità a Core Tier 1 del bond sfot mandatory da 1 miliardi senza necessità di conversione, ha ricordato Saviotti. “Tale ipotesi prevede l’assunzione di una delibera che vincoli alla conversione dello strumento qualora il Core Tier 1 del Gruppo scendesse sotto una determinata soglia. limitatamente alla quota necessaria a ripristinare il limite”, ha spiegato. Inviato un WEBSIM ALERT SMS prima dell’apertura.