UTILE IN CRESCITA MA SOTTO LE ATTESE – Hsbc ha chiuso il primo semestre del 2013 con un utile netto in crescita del 23% a 10 miliardi di dollari, grazie al calo dei costi e degli oneri creditizi e con un utile ante imposte di 14,1 miliardi di dollari, +10% su anno: il risultato è comunque inferiore alle attese degli analisti, che indicavano 14,6 miliardi di risultato pre-tasse. I ricavi sono scesi del 7%, a 34,4 miliardi di dollari, conseguenza, secondo l’istituto, della debolezza dell’economia in Europa e del rallentamento della crescita in Asia.
COEFFICIENTI PATRIMONIALI – A livello patrimoniale invece, a fine giugno il Core Tier 1 ratio è salito al 12,7% dal 12,3% di inizio anno, mentre l’attivo ponderato per il rischio si era ridotto a 1.105 miliardi di dollari.
RIALLOCARE CAPITALE E RIVEDERE IL BUSINESS – “Abbiamo continuato a rivedere il business e riallocare capitale in linea con la nostra strategia, annunciando 11 cessioni o chiusure delle attività non strategiche dall’inizio dell’anno”, si legge nella nota diffusa da Hsbc.