TRA I MIGLIORI – Una nuova stella sta nascendo in Ubs. Si chiama Daniel Rothenberg (nella foto), 31 anni e lavora per la divisione della banca elvetica negli Stati Uniti, a Los Angeles. In soli quattro, da quando è diventato consulente finanziario, è riuscito ad accumulare oltre 2,1 miliardi di dollari di asset gestiti. Un bel traguardo tanto che il magazine statunitense On Wall Street l’ha inserito l’anno scorso nella lista dei migliori 40 advisor sotto i 40 anni di età.
LA COMUNICAZIONE TRADIZIONALE – Il suo trucco non è altro che impegno e duro lavoro. Rothenberg, come racconta lui stesso al sito
WealthManagement, arrivava in ufficio ben prima delle 6 di mattina, cercando di far fruttare al massimo i contatti dei lavori precedenti. “Il mio segreto è avvicinare le persone con discrezione”, ha spiegato Rothenberg. “Mi piace sedermi con il cliente e raccontare loro cosa faccio”. Contrariamente a chi pensa che il giovane consulente debba essere sempre molto tecnologico, Rothenberg non fa un uso spropositato dei social media per comunicare. “Preferisco il ‘face to face’ e ha sempre funzionato. Forse è un po’ vecchio stile”, ha ammesso, “ma non c’è dubbio che è un approccio che paga”.
IL SUCCESSO PROFESSIONALE – Il successo di Rothenberg non è però stato immediato. Dopo aver conseguito la laurea in economia ad Harvard ha passato un po’ di tempo a guardarsi attorno e a fare lavori saltuari. In seguito venne a sapere che un amico di famiglia, tale Roger Stephens, era alla ricerca di un partner per un business in Morgan Stanley. Iniziò quindi la sua esperienza nel 2006 come stagista part time lavorando nella filiale Stephens, fino a che decise di diventare consulente finanziario a tempo pieno. Da novembre del 2010 la coppia si è unita a Ubs, specializzandosi in fondi e piani pensionistici. I due gestiscono le attività di circa un centinaio di famiglie, tra cui un considerevole numero di “top client”.