La moglie di Doris crede in Mediolanum, la Borsa le dà ragione

L’INVESTIMENTO DI LINA TOMBOLATO Lina Tombolato, moglie di Ennio Doris, ha creduto nell’investimento di lungo termine nei titoli Mediolanum ed è stata premiata. Tombolato, scrive Mf, non ha svalutato nel bilancio chiuso alla fine dello scorso maggio il pacchetto di 25,39 milioni di titoli Mediolanum, pari al 3,3% del gruppo, mantenendoli in carico a 132,6 milioni, nonostante alla data di chiusura dell’esercizio evidenziassero una minusvalenza potenziale di 1,5 milioni di euro rispetto ai corsi di borsa. Oggi, considerati gli attuali prezzi borsistici, la stessa quota presenta una plusvalenza potenziale di quasi 30 milioni. La decisione di non svalutare, spiega la nota integrativa, è stata presa in quanto “la perdita di valore viene valutata come momentanea, dovuta al temporaneo ribasso dei corsi”.

ENNIO DORIS – Quanto al fondatore di Mediolanum, Doris ha chiuso a fine maggio i conti della sua cassaforte H-Invest, che vede partecipazioni per 116,6 milioni, costituite da pacchetti di titoli Mediaset (per un controvalore di 72,4 milioni), Mediobanca (19,8 milioni), Mediolanum (5,2 milioni), Generali (5,2 milioni) e Molmed (8,6 milioni). Su tutte le partecipazioni nelle quotate, scrive Mf, Doris non ha fatto svalutazioni, anche se le minusvalenze potenziali sono scese a 10 milioni dai 16,2 milioni del precedente esercizio. Per contro H-Invest ha venduto tutto il pacchetto di 1,2 milioni di titoli Unicredit, uscendone in pari e incassando 3,5 milioni.

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