Alla fine di maggio, l’industria mondiale di etf ha visto 1.660 etf contrattati nelle 42 varie borse internazionali, per un totale di asset raccolti pari a 774, 80 miliardi di dollari, divisi tra le 90 società emittenti globali. Dall’inizio dell’anno gli asset sono cresciuti del 9%, più del 5,41% conosciuto dall’indice MSCI World Index espresso in dollari.
Il numero degli etf a livello globale, invece, year to date è aumentato del 4,3%, con 119 nuovi fondi emessi e 54 delistati. La media giornaliera dei volumi di contrattazione giornaliera, in dollari, è diminuita di 6,9 miliardi di dollari a quota 75,1 miliardi.
A livello internazionale, iShares si conferma il provider numero uno, sia per numero di fondi quotati, ben 382, che per patrimoni gestiti, 374,96 miliardi di dollari, numeri che rappresentano il 48,4% dell’intera quota del mercato globale. Segue in seconda posizione State Street Global Advisors, con 104 etf negoziati e 115,29 miliardi di dollari di asset, ovvero una quota del 14,9%, infine chiude il podio Vanguard, con 40 prodotti ed asset per 58,58 miliardi di dollari, ossia una quota di mercato pari al 7,6% a fine maggio 2009.
Nel mondo, le vendite nette di fondi mutualistici, etf esclusi, sono state pari a 34,2 miliardi di dollari, mentre quelle degli etf hanno ammontato a 19,5 miliardi, durante i primi quattro mesi del 2009.
Se si aggiungono i 302 Etp (exchange traded products) ed i loro 83,12 miliardi di dollari di asset, si pergiunge così a 1.962 prodotti totali, per complessivi 857,92 miliardi di dollari, divisi tra 109 società emittenti su 44 borse sparse per il mondo (fonte dati: BGI – Etf Landscape Industry Review, June 2009).