Si preannuncia una partenza in territorio positivo a Piazza Affari con il FtseMib che dovrebbe rimbalzare di circa mezzo punto percentuale in area 18250 punti dopo la debacle di venerdì scorso. Sotto i riflettori i titoli del comparto bancario protagonisti di un vero e proprio crollo venerdì. Da seguire Atlantia che potrebbe decidere di aprire ad altri investitori il capitale della controllata Autostrade per l’Italia. Nel frattempo a settembre il deficit italiano si è attestato a quota 3,7%: sui primi 9 mesi dell’anno probabile effetto degli 80 euro sul potere di acquisto dei cittadini del BelPaese.
Eni: ha firmato un nuovo concession agreement per operare nel blocco Southwest Melehia, nel deserto occidentale egiziano, nell’ambito del bid round internazionale competitivo Egyptian General Petroleum Corporation 2013. Eni, ha ricordato una nota diffusa venerdì dal gruppo italiano, è presente in Egitto dal 1954 ed è il principale produttore del paese con una quota equity di circa 210.000 barili di olio equivalente al giorno.
Prodotto | Sottostante | Codice ISIN | Scadenza |
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ATHENA | ENI | NL0010399168 | 03/03/2017 |
Enel: bocciata dagli analisti di Exane. Gli esperti francesi hanno rivisto al ribasso la raccomandazione sul titolo del colosso energetico italiano abbassandolo a underperform dal precedente neutral. Ridotto anche il prezzo obiettivo, che è stato portato a 3,3 euro dal precedente 4 euro.
Prodotto | Sottostante | Codice ISIN | Scadenza |
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BONUS CAP | ENEL | NL0010727830 | 14/07/2016 |