RACCOLTA IN CALO – Il mese di agosto 2013 si è concluso con flussi in calo per l’industria europea dei fondi comuni di investimento. Secondo gli ultimi dati diffusi da Efama, la raccolta netta complessiva dell’ottavo mese dell’anno si è fermata per i fondi Ucits a quota 15 miliardi di euro, contro i 36 miliardi del mese precedente.Le sottoscrizioni da inizio anno si attestano così a 193 miliardi di euro. I fondi non Ucits hanno raccolto invece 8,9 miliardi ad agosto e 106 miliardi negli otto mesi. Gli asset in gestione al settore si sono portati a 9.327 miliardi di euro, di cui 6.649 miliardi riconducibili a prodotti armonizzati alla normativa Ucits(il 71% del totale) e 2.677 miliardi in mano ai non Ucits.
BENE I FONDI MONETARI – Analizzando più nel dettaglio i dati di raccolta di agosto dei fondi Ucits, dalle rilevazioni di Efama emerge il buon andamento dei prodotti monetari, che da soli hanno attratto risorse per 14,5 miliardi (-40 miliardi però il dato da inizio anno). Bilanciati e azionari hanno raccolto nel mese rispettivamente3,4 e 2,4 miliardi (73,2 miliardi e 50,4 miliardi da inizio anno), mentre gli obbligazionari hanno perso 7,3 miliardi (+80 milioardi da gennaio). Altro 900 milioni sono stati raccolti da fondi Ucits non appartenenti a nessuna di queste categorie.
IL COMMENTO DI EFAMA – “I fondi obbligazionari hanno risentito in agosto dell’umento degli yield dei bond a lungo termine, mentre sugli azionari ha pesato l’incertezza circa la politica monetaria della Fed e le preoccupazioni geopolitiche”, ha commentato Bernard Delbecque, direttore economia e ricerca di Efama.
