Citywire fa nomi e cognomi dei gestori che se la cavano meglio con i mercati emergenti

EQUITIES – GLOBAL EMERGING MARKETS- Nuovo appuntamento con le classifiche di Citywire, che fanno nomi e cognomi dei manager più “bravi” nella gestione dei fondi azionari globali sui mercati emergenti registrati per la vendita in Italia. Le performance valutate – lo ricordiamo – non sono quelle dei fondi, ma delle persone che li seguono, tanto che l’analisi tiene conto anche degli eventuali cambiamenti nella carriera dei gestori avvenuti nel periodo in esame.

TRE ANNI – Ebbene, nella categoria equities – global emerging markets si sono distinti, su un orizzonte di tre anni, Arlette van Ditshuizen e Pim van Vliet, attualmente al timone del fondo Robeco Emerging Conservative Equities I EUR, seguiti dal trio Thomas de Saint-Seine, Maxime Botti ed Emmanuel Hauptmann, co-gestori del RAM (Lux) SF-Emerging Markets Equities B USD e da Joanne Irvine, oggi in forza al team di Aberdeen.

CINQUE ANNI – Ampliando il periodo di osservazione a cinque anni invece, la medaglia d’oro va a de Saint-Seine, Botti e Hauptmann, mentre in seconda posizione troviamo Irvine seguito da Rajiv Jain di Vontobel AM.

Di seguito le due classifiche complete.


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