Fondi immobiliari: flessibilità e capacità di diversificazione

Riprendiamo il commento pubblicato da Paolo Berlanda, amministratore delegato e direttore generale di Polis Fondi SGRp.A., pubblicato sulla newsletter di Assogestioni. L’a.d. racconta l’andamento del mercato dei fondi immobiliari, nel corso del 2008 e analizza le prospettive per il 2009.
 

Secondo Berlanda la categoria dei fondi immobiliari si è difesa bene  in uno scenario di crisi reale e di percezione di bolla speculativa immobiliare, emergendo in controtendenza positiva tra i diversi prodotti finanziari.
 

La principale caratteristica dello strumento fondo immobiliare che si è evidenziata nel corso del 2008 è la sua duttilità. A dimostrazione di ciò, basta osservare la crescita del numero dei prodotti lanciati sul mercato (+13), dell’ammontare della raccolta e delle rivalutazioni dei portafogli a cui si è assistito nel corso dell’ultimo semestre, rispettivamente +5,6%, per quanto concerne i valori patrimoniali e +6,2%, relativamente ai valori delle attività.
 

I fondi immobiliari hanno resistito anche all’impatto negativo delle recenti modifiche normative in ambito fiscale (innalzamento dell’aliquota di tassazione dal 12,5% al 20% per tutti i fondi immobiliari e la nascita dell’imposta patrimoniale dell’1%), che non hanno costituito sinora un  freno allo sviluppo.
Al contrario la crescita risulta costante, sia in termini di masse gestite, sia di numero di SGR immobiliari presenti sul mercato(+2 nel 2008 e +12 negli ultimi tre anni).
 

Flessibilità e capacità di diversificazione sono le caratteristiche principali del fondo immobiliare, che gli consentono di resistere anche a condizioni di mercato estremamente avverse.
Una valida opportunità di investimento sia per investitori qualificati, sia per piccoli risparmiatori.

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