Forse in tutte le aziende italiane ci sono dei dipendenti che, come Luca e Paolo nalla famosa fiction Camera Cafè, passano la giornata lavorativa davanti alla macchinetta. La cosa sicura è che in tutte le aziende c’è un erogatore di caffè, che peraltro frutta parecchio.
Secondo una ricerca eseguita da Antonio Barbangelo, autore del libro Pausa Caffè, nella penisola esiste almeno un erogatore della bevanda preferita dagli italiani ogni 26 abitanti.
Ma il settore della distribuzione automatica offre anche bibite, snack, yogurt probiotico, frutta fresca, prodotti dietetici; talvolta persino pizze e piatti di lasagne fumanti e pronti per il consumo.
I distributori non si trovano solo presso le comunità di lavoro, ma sempre più spesso in luoghi aperti al pubblico: ospedali, stazioni ferroviarie, aeroporti, palestre, musei.
Secondo la fotografia offerta dal libro di Barbangelo, il settore attualmente costituisce una realtà da circa 3 miliardi di euro di fatturato annuo. L’Italia rappresenta il massimo produttore europeo di distributori automatici e detiene la leadership mondiale di export (70% della quota di settore).