I tanto criticati bonus sembrano essere l’ultima spiaggia per il rilancio del mercato immobiliare newyorkese. Quando i super premi milionari verranno distribuiti il prossimo marzo, Manhattan tornerà a sorridere. Ne sono certi i broker della Grande Mela che già si sfregano le mani in attesa dei futuri profitti. E a detta degli esperti non c’è tempo da perdere. Gli agenti immobiliari, infatti, prevedono un’impennata dei prezzi e delle vendite già dal prossimo mese.
L’anno scorso, periodo nero per il mercato, le occasioni sono state numerose: il prezzo medio di un appartamento, infatti, è sceso a circa 810.000 dollari, il 10% in meno di fine 2008 e ben il 20% al di sotto dei massimi raggiunti a metà dello stesso anno. Un doppio filo sembra dunque legare le sorti degli immobili alla salute di Wall Street, perché solo chi gravita attorno all’alta finanza (il 5% degli abitanti di New York) può permettersi appartamenti extra-lusso come quelli di Park Avenue.
Secondo i dati il trend al ribasso non si è ancora fermato, anche se è decisamente rallentato negli ultimi mesi. Le vendite sono il crescite dell’8% rispetto al 2008 e l’inventario delle abitazioni libere si sta lentamente assottigliando. «L’economia è in ripresa – spiega Greg Heym della società immobiliare Brown Harris Stephens and Halstead – e le banche hanno ricominciato a distribuire premi».
Il nuovo flusso di denaro dovrebbe innescare un effetto a catena. L’unico ostacolo alla ripresa potrebbero essere le banche, ancora scottate dalla crisi dei mutui e restie ad erogare nuovi crediti: soprattutto se si tratta dei mutui jumbo al di sopra dei 730.000 dollari, cifra non rara in una città come New York.