Domani a Napoli apre i battenti il sedicesimo Congresso organizzato da Aiaf e Assiom-Forex, la nuova associazione che nasce dall’unione di Assiom e Atic Forex, che inaugurerà l’attività proprio in occasione del congresso.
Nella giornata di sabato è previsto l’intervento del governatore della Banca d’Italia Mario Draghi, un contributo che suscita molta attesa, soprattutto alla luce dello scenario economico che registra per il 2009 l’anno nero dell’industria e della crisi che ha investito il debito sovrano di Atene, Madrid, Lisbona e Dublino.
I timori che l’onda lunga della recessione non abbia ancora esaurito i suoi effetti negativi infatti perdurano e in questo quadro, i banchieri che si riuniranno a Napoli hanno già manifestato la loro contrarietà verso un’ulteriore rafforzamento del patrimonio degli istituti di credito, temendo effetti negativi sulla ripresa economica per il 2010 e anche sulla remunerazione dei propri azionisti.
Il governatore Draghi ha già fatto sapere che l’introduzione di parametri più stringenti di Basilea 3 sarà graduale, condizione che permetterà di non incorrere proprio in quei problemi paventati dai vertici delle banche, che vedono la possibilità di una restrizione generale del credito alle imprese e alle famiglie.
Il discorso di sabato sarà il primo intervento ufficiale dell’anno del governatore e il Congresso ha ormai da anni assunto la veste di uno degli appuntamenti irrinunciabili per il mondo della finanza, anche come momento di confronto tra gli operatori e le istituzioni.
Per approfondire le tematiche centrali del 16° Congresso delle associazioni Aiaf e Assiom-Forex, il focus di Soldi in edicola da oggi è dedicato interamente all’evento.