Giornata di forti recuperi per le borse europee. Dopo un’apertura cautamente positiva, i listini hanno accelerato i rialzi durante la giornata, chiudendo in serata con balzi superiori al 2%. Il Ftse Mib è salito del 2,7%, il Ftse All del 2,59%. Bene l’indice Dj Eurostoxx 50, che ha messo a segno un rialzo del 2,88%. Il Cac 40 chiude la giornata a +2,77%, il Dax 30 a +2,32%, il Ftse 100 a +2,61%. Oltreoceano, i listini mettono a segno progressi leggermente più contenuti, con il Dow Jones in rialzo dell’1,38%, l’S&P dell’1,55%, il Nasdaq dell’1,68%.
Non sembrano esserci motivi particolari per questo recupero, tanto più che sul fronte macro la giornata è stata caratterizzata dal dato, deludente, sull’indice Ism non manifatturiero Usa, che a giugno è sceso a 53,8 punti dai 55,4 di maggio, deludendo le previsioni degli analisti che si aspettavano un calo più contenuto.
Bene le materie prime, che hanno trainato il rally con il Wti Usa in rialzo di oltre 1 dollaro sopra l’area di 73 dollari al barile. E, tornando all’azionario, i titoli legati ai settori auto, banche e materie prime.
A Milano, Fondiaria Sai ha guidato i rialzi chiudendo a +5,77%, dopo che Nomura ha riavviato la copertura sul titolo con giudizio buy. Seguono i titoli Geox (+4,77%), Mediolanum (+4,72%), Italcementi (+4,17%) e Banca Popolare di Milano (+4,04%). Positivi i petroliferi italiani: Eni (+1,83%), Tenaris (+3,66%), Saipem (+3,87%). In gran spolvero anche Telecom Italia (+3,67%).