Ci eravamo lasciati ieri con wall street aveva finito in progresso. I listini arrivati al massimo in oltre quattro mesi sulla scia di un maggiore ottimismo sul settore finanziario; oggi però è la volta della decisione della federal reserve sul costo del denaro, la quale potrebbe regalare nuove sorprese sui mercati.
Proseguendo sulla strada imboccata nelle ultime tre settimane, come riporta Radiocor, il dow jones ha messo a segno la migliore chiusura dallo scorso 13 maggio in quello che è finora il miglior settembre dal 1939 (+7,4%). Il dow jones ha terminato in rialzo dell’1,37% a 10.753,62 punti, il nasdaq ha acquistato l’1,74% a 2.355,83 punti e lo s&p 500 è avanzato dell’1,52% a 1.142,71 punti. I titoli di stato hanno finito in rialzo: i bond decennali, benchmark del settore, sono saliti di 9/32 punti, a 99 10/32 punti e i rendimenti al 2,70% e i trentennali hanno guadagnato 15/32 punti a 99 31/32 punti e i rendimenti al 3,88 per cento.
I titoli con scadenza a due e cinque anni si sono attestati in aumento rispettivamente a 99 27/32 punti e a 99 7/32 punti, con i rendimenti allo 0,46 e all’1,41 per cento. Per quanto riguarda le valute, l’euro ha terminato in calo a 1,3061 dollari, mentre il biglietto verde è cresciuto sulla valuta giapponese a 85,73 yen. La sterlina ha terminato a 1,5548 dollari, mentre il franco svizzero è calato a 0,995 dollari.