Mediazione creditizia, un convegno a Milano per capire cosa cambia

MEDIAZIONE CREDITIZIA IN CONVEGNO – Si terrà a Milano lunedì 24 settembre, a partire dalle 10.00, presso la sede dell’ Abi in Via Olona 2, il convegno “La mediazione e l’intermediazione creditizia in Italia e in Europa. Nuovi scenari e prospettive per i nuovi professionisti della consulenza creditizia e del credito immobiliare”, promosso da Fiaip – la Federazione degli agenti immobiliari in Italia – e da Abi Formazione. Il convegno formativo rappresenta un’occasione di incontro in cui importanti professionisti del credito, esponenti del mondo bancario, imprenditoriale e accademico illustreranno e analizzeranno i risultati conseguiti in Italia e in Europa dal settore del credito al consumo, confrontandosi sulle tendenze in atto e sui nuovi scenari professionali.

COME CAMBIA LA PROFESSIONE
– Al centro del convegno, i cambiamenti della figura degli intermediari del credito alla luce delle nuove regole introdotte dal secondo correttivo del decreto legislativo 141/2010, approvato il 14 settembre in Consiglio dei ministri, e gli impatti sulle reti degli intermediari creditizi, dei mediatori creditizi e degli agenti in attività finanziaria.

I PARTECIPANTI – Al convegno parteciperanno alcuni membri dell’Organismo per la tenuta dell’Albo degli agenti e dei mediatori (Oam) che illustreranno la nuova istituzione, i requisiti dei soggetti tenuti all’iscrizione e il passaggio nei nuovi elenchi. Tra i partecipanti, Angelo Peppetti, dell’Ufficio Crediti Abi, Federico Lucchetti, del ministero dell’Economia, Umberto Filotto, segretario generale di Assofin, Vincenzo Masciopinto, di Bnl Bnp Paribas, e Leonardo Tintori, amministratore delegato di Auxilia Finance. Nella sessione formativa all’interno del convegno ci saranno Ada Maisano, direttore Abif, Barbara Filippella, responsabile settore sviluppo competenze Abif, Samuele Lupidiì, vice presidente nazionale Fiaip con delega alla mediazione creditizia, e Andrea Ciani, membro dell’Oam.

L’ALLARME DELLA FIAIP – Proprio Lupidiì nei giorni scorsi ha lanciato un allarme: “Apprendiamo che il decreto legislativo, così come approvato venerdì 14 settembre a Palazzo Chigi, permetterà a chi svolge l’attività di agente immobiliare la segnalazione dei mutui in via accessoria e strumentale alla propria attività di intermediazione solo fino alla fine di ottobre. Ciò danneggerà l’intera filiera immobiliare e rallenterà le compravendite in Italia, interrompendo l’interdipendenza tra il settore creditizio e quello immobiliare, senza tutelare al meglio l’articolazione dell’offerta creditizia per il consumatore e stimolare la concorrenza tra operatori del credito in Italia”.

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