TRA I BROKER L’OTTIMISMO PREVALE COME OGNI ANNO – Ogni anno la stessa musica? Nota Alessandro Fugnoli, strategist di Kairos Partners (gruppo Julius Baer) nel’ultimo numero della newsletter “Il Rosso e il Nero”, che “dopo quasi cinque anni di rialzo azionario, le previsioni sul 2014 che in questi giorni le case grandi e piccole stanno pubblicando dicono quasi tutte tre cose”. La prima “è che le borse saliranno”; la seconda “è che saliranno di una percentuale compresa tra il 5 e il 10 per cento”; la terza “è che l’economia globale andrà meglio nel secondo semestre”.
IL 2014 SARA’ UN ANNO PER TRADER E STOCK PICKER? – In realtà, spiega Fugnoli, “ci sono molte buone ragioni per avanzare queste tre ipotesi, che per inciso ci paiono onestamente condivisibili. Bisogna però ammettere che è terribilmente disturbante il fatto che tutte e tre vengano regolarmente proposte identiche a ogni fine anno per l’anno successivo fin da quando eravamo piccoli (e probabilmente anche da prima)”. Secondo l’analista il 2014 “sarà un anno da trading (auguri), da rotazioni e da stock picking. I bond non aiuteranno molto. Probabilmente non scenderanno troppo, ma saranno nervosi. Alla fine c’è da scommettere che la borsa salirà, ma questo non vuol dire che sarà un anno divertente”. Meglio dunque essere preparati evitando di “correre dietro alle sirene del nuovo Internet e di concentrarsi su solidi titoli ciclici con multipli relativamente bassi”. (l.s.)