JP MORGAN IN FONDO AL DOW JONES – Seduta da dimenticare ieri per il titolo Jp Morgan Chase, che a New York ha perso il 2,41% risultando il peggiore tra i componenti dell’indice Dow Jones Industrial che raggruppa i 30 principali titoli del listino di Wall Street. Colpa dei dati macroeconomici ancora una volta più forti delle attese che hanno indotto gli investitori a prendere profitto per il timore che la Federal Reserve possa a breve iniziare a rallentare i suoi acquisti di bond sul mercato. Timori che potrebbero rafforzarsi ulteriormente in giornata se il dato dei “non farm payrolls” (posti di lavoro in settori non agricoli) dovesse ancora una volta superare le attese.
OCCHIO ALLA DISOCCUPAZIONE USA – Il consensus ufficiale parla di 180 mila posti di lavoro creati negli Usa in novembre, in frenata rispetto ai 204 mila di ottobre ma sufficienti a limare dal 7,3% al 7,2% il tasso di disoccupazione. E visto che i “whisper numbers” (previsioni ufficiose) oscillano attorno o sopra il dato di ottobre il rischio di vedere la disoccupazione avvicinarsi ulteriormente alla soglia del 7% indicata da tempo come massimo tollerabile da parte della Federal Reserve appare concreto, con ulteriori possibili prese di profitto da qui a inizio 2014 per Jp Morgan Chase e gli altri principali titoli finanziari, che come anche sul mercato italiano risentono particolarmente delle tensioni sui tassi e sui mercati obbligazionari che il calo degli acquisti di bond da parte della Fed (attualmente pari a 85 miliardi di dollari al mese) genererebbe.