Le trimestrali condizionano Wall Street

SEDUTA CONTRASTATA A NEW YORK – Seduta contrastata per Wall Street dopo il ponte lungo del Martin Luther King’s Day, complice alcune prese di profitto su titoli come Halliburton e Verizon dopo le trimestrali. A fine giornata l’indice Dow Jones cede lo 0,27%, l’S&P500 guadagna lo 0,24%, il Nasdaq chiude a +0,62% e le small cap del Russell 2000 finiscono a +0,44%. Tra le blue chip finiscono in rosso anche Travelers Companies, nonostante una trimestrale migliore delle attese, Goldman Sachs, Johnson & Johnson, General Electric e Intel.

ORO SOTTOTONO, IN RIPRESA IL PETROLIO – Anche Ibm, che diffonderà nei prossimi minuti la trimestrale e dovrebbe annunciare la cessione della divisione server “low end” a Lenovo, chiude in rosso di poco meno di un punto. In buon rialzo termina invece Coca-Cola, seguita a distanza da UnitedHealth Group, Chevron e Boeing. Dal canto loro i T-bond vedono il rendimento sul decennale oscillare sul 2,83% e quello del trentennale sul 3,74%. L’oro torna a perdere terreno complice anche il rafforzamento del dollaro e oscilla sui 1.240,40 dollari l’oncia (11,5 meno di venerdì), l’argento pure cala a 19,88 dollari (42 centesimi di perdita), mentre il petrolio risale sui 94,99 dollari al barile (62 centesimi sopra il precedente fixing).

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