Visa e Blackstone non deludono Wall Street

VISA SUPERA LE ATTESE DI WALL STREET – Non solo Facebook: a pochi minuti dal via della seduta odierna a Wall Street si mettono in luce nel pre-borsa anche titoli come Visa e Blackstone Group, i cui numeri si sono rivelati in grado di battere le attese di consenso. In particolare Visa ha chiuso il primo trimestre fiscale 2014 con un utile netto in crescita di circa il 9% a 1,4 miliardi di dollari, ovvero 2,20 dollari ad azione (contro 1,29 miliardi, o 1,93 dollari ad azione, di un anno prima). I ricavi operativi netti sono aumentati dell’11% a 3,16 miliardi. Il consenso prevedeva un utile per azione di 2,16 dollari e ricavi pari a 3,13 miliardi.

ANCHE DA BLACKSTONE SORPRESE POSITIVE – Blackstone da parte sua ha segnato un utile netto di 1,54 miliardi (1,35 dollari per azione) contro i 670 milioni (59 centesimi a titolo) di un anno prima nel quarto trimestre 2013, a fronte di ricavi pari a 2,69 milairdi (contro 1,23 miliardi nello stesso periodo del 2012). Gli analisti in questo caso si aspettavano 86 centesimi di utile netto per azione su 1,86 miliardi di fatturato. Da segnalare che il patrimonio sotto gestione era a fine anno pari a 266 miliardi di dollari, in crescita del 26% su base annua, grazie sia ad un flusso di nuove sottoscrizioni sia all’aumento del valore delle partecipazioni. A pochi istanti dall’avvio delle contrattazioni ufficiali Visa sale del 4%, Blackstone del 5,7%.

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