La crisi ucraina deprime i listini europei

LA CRISI UCRAINA PENALIZZA I LISTINI EUROPEI – Se gli Usa mostrano la faccia feroce e sembrano pronti a introdurre nuove sanzioni economiche verso Mosca dopo il riaccendersi delle tensioni tra Ucraina e Russia, l’Europa appare molto più riluttante e non potrebbe essere diversamente vista la maggiore dipendenza del vecchio continente dagli scambi commerciali con Mosca. Così stamane le borse europee restano in rosso nonostante la chiusura positiva di Wall Street ieri sera e il rimbalzo di stamane di Tokyo (+0.62%).

SU MILANO PESA IL TONFO DI MPS – Londra segna infatti -0,24%, Parigi cede lo 0,31%, Francoforte cala dello 0,71%, mentre Madrid è a -0,63% e Milano vede gli indici in rosso dell’1,19% complice il tonfo (-7% abbondante dopo una sospensione al ribasso in avvio di seduta) di Mps su ipotesi di incremento del prossimo aumento di capitale. L’Eurostoxx50 scivola in rosso di mezzo punto percentuale, con L’Oreal in evidenza dopo una buona trimestrale, mentre le vendite si concentrano su Banco Santander, Deutsche Post, Vinci e Societe Generale.

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