MEDIOBANCA SUGLI ALTARI – Mediobanca mette il turbo e nel giorno in cui i titoli finanziari della periferia europea salgono sull’onda delle misure pro crescita annunciate dalla Bce chiude in rialzo del 4% staccando Azimut (+3,78%) e Janus Capital (+3%) in testa al Blueindex. In coda finiscono invece i titoli delle grandi banche del Nord Europa e dell’Inghilterra, con Nordea (-0,50%), Barclays (-1%) e Deutsche Bank (-3,84%) peggio di tutti.
DEUTSCHE BANK NELLA POLVERE – La maggiore banca tedesca, in particolare, sembra soffrire sia l’ipotesi i tassi destinati a rimanere bassi nell’eurozona più a lungo di quanto finora previsto, sia le voci di un interesse per l’acquisto di una quota di minoranza (si dice il 10%) della squadra calcistica Borussia Dortmund, oltre che l’annunciata ricapitalizzazione che anziché di 8,05 miliardi di euro sarà pari a 8,5 miliardi, con i nuovi titoli che saranno collocati a 22,5 euro l’uno, con uno sconto del 24% rispetto al prezzo di chiusura di mercoledì.