CRESCE L’OTTIMISMO SUL MERCATO ITALIANO – L’ottimismo sul mercato azionario italiano sta crescendo ed è ora secondo solo a quello che da qualche tempo sembra aver contagiato Atene. Ma se nel caso greco la scommessa degli investitori riguarda la capacità del governo di Alexis Tsipras di trovare un accordo coi suoi creditori internazionali sulle riforme economiche da varare e sui tempi e modi dell’uscita dal bailout, con conseguente rimborso graduale degli aiuti ottenuti in questi anni, nel caso di Piazza Affari il motore sembrano le attese di una ripresa economica che finora ha tardato a manifestarsi concretamente.
DRAGHI E RENZI RAVVIVANO LE SPERANZE DI RIPRESA -Le politiche monetarie “non convenzionali” della Bce di Mario Draghi e le riforme che il governo di Matteo Renzi è riuscito sia pure non senza fatica a varare in questi mesi sembrano aver convinto gli investitori che mai come ora l’Italia può realmente ripartire, facendo nuovamente crescere l’appetito per il rischio su un mercato che durante la crisi finanziaria del 2008-2009 era arrivato a perdere sino al 70% del proprio valore. Nonostante il Pil resti debole e il rischio di un ritorno in recessione non sia ancora del tutto scomparso, l’Italia viene giudicata al momento il più solido tra i mercati della periferia europea ed uno dei principali beneficiari della politica della Bce.