MILANO NON FA FESTA – Giornata semifestiva complice la festività dell’Immacolata Concezione che quest’anno coincide anche con l’apertura del Giulibeo della Misericordia, ma per Piazza Affari non c’è alcun motivo di festa al momento, con indici in calo di oltre un punto per il permanere di tensioni legate al calo dei prezzi delle materie prime, petrolio in primis, e per l’approssimarsi dell’appuntamento con la Federal Reserve che la prossima settimana dovrebbe alzare di un quarto di punto di tassi ufficiali sul dollaro.
BANCHE IN ROSSO, MPS GUIDA I RIBASSI – Così dopo poco più di un’ora di lavoro l’indice Ftse Mib cede l’1,45%, il Ftse Italia All-Share perde l’1,33% e il Ftse Italia Star è in rosso dello 0,55%. Tra le blue chip tricolori non si nota alcun segno positivo, mentre le perdite più marcate riguardano stamane Mps, in calo di oltre il 4% a 1,289 euro per azione, nuovo minimo storico per l’istituto senese, Ubi Banca e Banco Popolare, entrambe attorno al 2,1% di perdita, ma anche Telecom Italia e Cnh Industrial, poco sotto i 2 punti percentuali di calo.