RIMPASTO MANAGERIALE IN ARRIVO? – Tira aria di un cambio di squadra in Unicredit, che stamane recupera circa l’1,5% a Piazza Affari oscillando a 2,876 euro quando sono passati di mano 31 milioni di pezzi. Se da tempo sul mercato circolano ipotesi di un’uscita di scena dell’amministratore delegato Federico Ghizzoni, il cui piano di ristrutturazione del gruppo non sembra aver prodotto finora risultati apprezzabili, alcuni analisti non escludono che l’eventuale rimpasto possa avvenire già a inizio giugno ed avere una portata molto più ampia che non le sole posizioni apicali, per le quali circolano i nomi di Lucrezia Reichlin, già facente parte del Cda della banca, come nuovo presidente al posto di Giuseppe Vita, e di Marco Morelli, ex direttore finanziario di Mps, come possibile rimpiazzo per Ghizzoni.
CON NUOVI MANAGER POTREBBE ARRIVARE L’AUMENTO – Il cambio di management finirebbe secondo alcuni per coinvolgere quasi l’intera squadra di top manager, tanto più se l’arrivo di una nuova squadra di dirigenti accelerasse il lancio di una nuova ricapitalizzazione che Ghizzoni ha rigorosamente escluso ancora la scorsa settimana presentando i risultati del primo trimestre. Ricapitalizzazione che potrebbe arrivare secondo alcuni broker ad un totale di 5 miliardi di euro, così da mettere in sicurezza i parametri patrimoniali che il recente “investimento” nel fondo Atlante hanno riavvicinato ai minimi previsti dalla Bce per banche sistemiche come Unicredit, ma che visto anche il calo subito dalla capitalizzazione di Unicredit rischia di mettere in un angolo le fondazioni azioniste.