Mattinata con avvio in ribasso per le borse europee che però riescono a ridurre le perdite nel corso della seduta.
La chiusura del mercato USA porta ad un minore numero di spunti operativi.
A tenere banco in Europa l’acquisto di Dresdner da parte di Commerzbank (che arriva a perdere il 9%, dopo che molti operatori hanno giudicato eccessivo il prezzo pagato dalla banca tedesca).
L’altro spunto operativo della giornata è il prezzo del petrolio che, nonostante le tensioni derivanti dall’arrivo sulla terraferma dell’uragano Gustav, torna al di sotto dei 114 dollari al barile.
Alle 15 il future sull’indice Eurostoxx 50 arretra dello 0,35%.
A Milano molto positiva Fiat (+4%), al cui rialzo si accodano Daimler e Renault salendo entrambe di oltre l’1% mentre a Parigi forti acquisti su Michelin.
Si mantiene negativo il settore bancario in ribasso dello 0,6%.
Mercato obbligazionario che, dopo un avvio in forte rialzo torna in parte sui suoi passi con il bund future in area 114,40.
Dollaro ancora forte contro Euro, ormai giunto in prossimità di 1,46 e Yen che prosegue il suo rafforzamento sino a 157,70.
Prevista una fine di seduta tranquilla sui mercati europei orfani di Wall Street ad indicare la rotta.