Ed ora la realta’ !

Con questa bisogna cominciare a fare i conti ! E con la realtà dobbiamo fare i conti pure noi di Salex dato che ieri, durante dei lavori fuori dal nostro ufficio,ci sono stati tagliati i cavi telefonici e internet per cui siamo, solo per qualche ora ancora (speriamo !) completamente al buio !

Ieri è uscito lo Zew, estremamente negativo a -63 contro il 41 del mese di settembre, un dato che dimostra come il mondo deve cominciare a fare i conti con un a recessione che non sarà indolore.

L’altro dato uscito riguarda la Gran Bretagna dove i prezzi al consumo sono cresciuti dello 0.5%, al di sopra delle attese, nonostante i consumi siano in fase di rallentamento. La Boe ha nazionalizzato le banche in difficoltà ed è pronta ad iniettare ancora liquidità nel sistema. La situazione è assai eterogenea e il mercato potrà risentirne attraverso un’alta volatilità, anche se inferiore alle settimane scorse, e soprattutto incertezza nella direzionalità, il che dopo un periodo del genere, appare logico e tranquillizzante.

Tecnicamente siamo in una fase di incertezza assoluta dopo la sbornia delle ultime ore con il rialzo impulsivo dei carry trades che finalmente hanno dato segnali di ripresa.

GbpJpy 2 ore

Sul grafico a 2 ore GbpJpy deve tenere 174.90 per dare segni di impulsività al rialzo e nel qual caso potremmo rivedere tranquillamente livelli sopra 180 con obiettivi in area 190.00 altrimenti la pressione tornerà e potremmo in linea teorica anche andare a rivedere dei minimi importanti.
La nostra idea è per un mercato in via di stabilizzazione !

Intanto tutti i guru, professori di Economia piuttosto che gli ex Presidenti di questa o quell’altra Istituzione finanziaria si lanciano in previsioni catastrofiche per il prossimo futuro e affermano che questa recessione sarà la peggiore degli ultimi 40 anni (Prof Roubini Università di New York ) oppure che la recessione durerà a lungo e i tassi scenderanno (Volker ex n°1 della Fed) quasi a livello zero.
Vedremo se le Cassandre avranno ragione, noi ci limitiamo a fornire indicazioni che possano avere una utilità per chi opera sul mercato valutario, in cui ancora gli effetti della crisi non si sono esauriti, essendo i tassi overnight ancora in fase di stabilizzazione grazie alla fiducia trasmessa dai Grandi del G7 ma non completamente ristabilita dagli attori di mercato.

Per quel che riguarda il breve termine esistono forti probabilità di un mercato laterale volatile all’interno del range compreso tra i minimi visti la settimana scorsa (difficili da rivedere a breve) e i massimi di ieri.

Riteniamo che queste oscillazioni siano da sfruttare perché il mercato stesso andrà verso una stabilizzazione prima di prendere una nuova direzione che però dipenderà da come i vari paesi sapranno fronteggiare la crisi reale e non finanziaria.

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