Seduta negativa per le borse europee che perdono in media lo 0,5%. Ancora vendite sui titoli finanziari (l’indice bancario lascia sul terreno il 5%), mentre gli altri settori si comportano decentemente.
Negativo seppure di poco il future sull’indice S&P 500 che, dopo una mattinata in calo prova a recuperare i livelli di chiusura di ieri.
Il mercato obbligazionario si mantiene sui massimi ma senza riuscire ad allungare, mentre permangono elevati ma stabili i differenziali di rendimento fra l’Italia e la Germania e lo spread richiesto per i corporates bonds.
Sul fronte valutario, dollaro poco mosso, rispetto ai valori d’apertura, contro euro a 1,2650 e yen a 122,50.
Nel complesso si è sino ad ora assistito ad una seduta ordinata, con un’elevata avversione al rischio, ma non in crescita, e mercati azionari che hanno provato a rompere i minimi recenti senza però avvitarsi in una spirale di vendite. Attesa per l’apertura di Wall Street in una giornata priva di dati macroeconomici di particolare rilievo.