Un piano lacrime e sangue sul piano occupazionale, con 18.200 esuberi in Europa, ma anche filoni di sviluppo. E’ quanto prevede il nuovo piano industriale messo a punto da Unicredit con l’obiettivo di arrivare al 2018 con parametri contabili più solidi di oggi grazie all’accelerazione nei filoni di business che promettono maggiore marginalità.
Il gruppo di Piazza Gae Aulenti ha identificato nel marchio Cordusio il brand per le sue attività di wealth management, la società che fungerà da centro di eccellenza della consulenza agli investimenti per i clienti con patrimoni superiori a 5 milioni di euro. Da Banca Leonardo è arrivato Paolo Langè, nominato amministratore delegato, con Fred Geertman nel ruolo di direttore generale.
Inoltre la banca ha deciso di destinare alla struttura di pb già esistente tutti i clienti con patrimoni superiori ai 500 mila euro e anche questa è una novità, dato che in precedenza numerosi clienti di fascia medio-alta venivano gestiti direttamente dalla divisione retail.