Molti di noi hanno un’immagine abbastanza chiara di quello che può essere un miliardario: accento straniero, proprietario di uno yatch, magari un jet privato, villa con piscina. Eppure l’identikit che emerge dall’ultima analisi condotta da Forbes e GoCompare della lista dei miliardari degli ultimi 20 anni riserva qualche sorpresa.
A partire dalla nazionalità. Se nell’immaginario collettivo il miliardario è tendenzialmente russo, sono gli Stati Uniti ad avere avuto nel corso degli anni il maggior numero di miliardari, con un picco a 46 nel 2001 e nel 2002, per poi scendere a 32 nel 2008. Per quanto riguarda i miliardari russi sono arrivati a essere 19 nel 2008, per poi scendere al solo 5 nel 2009. Molti meno il Regno Unito, il cui numero è però rimasto costante nel tempo, anche durante la crisi finanziaria, oscillando tra uno e due miliardari e, soprattutto, con un patrimonio che è aumentato da 11 miliardi di dollari nel 2007, a 14 miliardi nel 2008, fino a 16 miliardi di dollari nel 2009.
Ma cosa accomuna veramente i circa 1.800 miliardari nel mondo? L’88% di loro sono sposati e solo il 21% non hanno figli. Inoltre, tanti, ben il 25%, hanno addirittura quattro figli, il 17% ha 5 figli (come Donald Trump). Il 77% sono almeno laureati, anche se ci sono eccezioni illustri come Richard Branson e Bill Gates. Solo il 21% dei miliardari è calvo, nonostante la maggior parte sia di sesso maschile (solo 197 su 1826 sono donne). La maggior parte non porta gli occhiali (solo il 41% indossa occhiali da vista). Infine, il 12,5% dei miliardari sono del segno zodiacale dell’Acquario, cioè nati tra il 21 gennaio e il 19 febbraio.