Stress! Ormai è un termine che fa regolarmente parte della vita di tutti noi, direttamente proporzionale alle responsabilità e agli impegni della vita stessa, in particolare dell’ambito lavorativo. Il private banker sicuramente ne ha da vendere: c’è chi dice che il lavorare sotto pressione spinga a render meglio; purtroppo però, per quanto riguarda la nostra salute, non è la condizione ideale.
Occhio ai radicali liberi
La conseguenza logica sarebbe rimuoviamo le cause di stress, ma non è questo il mio consiglio, in quanto quasi sempre non sarebbe applicabile, dunque facciamo sì che lo stress non ci provochi danni, contrastandone gli effetti. La conseguenza più importante dello stress è la produzione, da parte del nostro organismo, di radicali liberi, specie chimiche particolarmente instabili, e di conseguenza aggressive. Essi provocano danni alle membrane cellulari (inficiandone il corretto funzionamento) e al dna.
E’ abbastanza noto che alcune vitamine, in particolare quelle dell’acronimo Ace, hanno azione positiva contro i radicali liberi, in quanto riescono a inattivarli o a renderli meno attivi.
Ma possiamo fare molto di più, ovvero sfruttare la sinergia che ci offre la natura, fra vitamine e polifenoli ed antociani, questi ultimi sono capaci di operare un’azione genomica, ovvero di attivare direttamente il nostro dna, facendo sì che il nostro organismo reagisca in maniera diretta contro i radicali liberi.
Le azioni di contrasto
E’ per questo che, ad esempio, la vitamina c contenuta nelle arance ha un’azione maggiore di quella sintetica, non perché la molecola sia diversa, ma grazie all’azione sinergica dei polifenoli e degli antociani contenuti nell’arancia (specie se rossa!).
I polifenoli e gli antociani sono le sostanze che danno i colori ai vegetali, dunque mangiare a colori!
Sicuramente cercare di assumere due porzioni di frutta e due di verdura al giorno, variandola spesso. Ogni colore ha la sua caratteristica peculiare e il consiglio è di scegliere quelli più colorati: ad esempio almeno una, due volte a settimana considerare i frutti rossi, o in questo periodo le arance rosse, seguendo così anche la stagionalità, che assicura un maggior contenuto di polifenoli e vitamine. Da ricordare, infine, l’olio di oliva, che contiene l’oleuropeina, un polifenolo. Dunque, anche alimentandosi fuori da casa, il consiglio è di non far mancare mai l’olio di oliva e i vegetali.
Roberto Cannataro, Biochemical engineer, food technologist, sport nutritionist