Mentre le piattaforme di consulenza automatizzate possono funzionare per Millennial, che stanno iniziando ad accumulare il proprio patrimonio, spiega Skip Maner, general partner di NewSpring Capital, non funzioneranno per i baby boomer ricchi che hanno situazioni finanziarie più complesse. Questi investitori hanno bisogno infatti di un consulente umano per progettare obiettivi personali come l’assicurazione sulla vita o la pianificazione fiscale. La gestione patrimoniale personalizzata è ciò che differenzia un consulente umano dai software, nonostante quest’ultimi siano un fenomeno in crescita. Il consulente fornisce ancora il tocco personale indispensabile.