Nuove listing fees per i Covered Warrants

Nel mese di marzo il numero di contratti quotati è stato pari a 2.798, 502 in meno rispetto a fine febbraio. Questo dato si spiega, probabilmente, con il forte calo nelle nuove quotazioni: se a febbraio erano entrati a far parte del SeDex 500 nuovi contratti, a marzo solo 187 hanno visto il loro esordio sul mercato italiano.

In termini di scambi, invece, marzo ha visto un numero di contratti in deciso aumento, ben 194.485 contratti scambiati contro i 155.452 di febbraio. Questa crescita è stata trainata dall’appetibilità che i diversi tipi di Covered Warrants hanno riscontrato presso gli investitori; in termini di controvalore, però, si è passati dai 745,1 milioni di euro di febbraio 2009, ai 706,5 di marzo, con un leggero decremento pari al 4,64% (per approfondimenti maggiori, si veda l’articolo “Contratti in calo sul Sedex” )

In vigore da inizio aprile, invece, i nuovi corrispettivi di quotazione (listing fees) previsti per i Covered Warrant, come informa Borsa Italiana. Secondo il nuovo regime, la listing fee per i Covered Warrant Plain Vanilla è pari a 500 euro se quotati via Listing Online (altrimenti è pari a 550 euro). Ogni emittente che nel corso dell’anno fiscale quota 600 Covered Warrant ha la facoltà di quotare gratuitamente ulteriori 900 Covered Warrant entro la fine di tale anno.

Vediamo i CW ed i certificati più scambiati nel mese di marzo:

Nello specifico, si riportano i certificati distinti per tipologia: strutturati-esotici (sopra), leverage certificates ed investment certificates:

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