Mercato toro? Gli "orsi" restano scettici

A dispetto delle previsioni più ottimistiche, Richard Turnill, head og global equities per Blackrock, nella sua ultima analisi al 21 luglio raccomanda una certa prudenza, in quanto è ancora troppo presto per capire verso quale direzione si muoverà il mercato azionario prossimamente. Sulla base di un certo numero di misure di valutazione, il mercato azionario appare posizionarsi tra condizioni a buon mercato e valori ragionevolmente stimate. Questa prospettiva appare convincete se ci si riferisce al mercato obbligazionario, visto che i rendimenti degli strumenti a reddito fisso sono in alcune circostanze al di sotto dei rendimenti degli equity.

Nonostante i forti proventi conseguiti recentemente, il mercato globale resta sotto i trend di lungo termine. Questa circostanza deriva dal fatto che in molti casi il mercato è ancora sottostimato, denotando un certo scetticismo su una crescita dei proventi. Secondo Turnill, il prezzo di molti titoli eppure appetibili, non riflette ancora il loro potenziale.

Un’altra questione riguarda la liquidità sui mercati. Per stimolare la crescita, le banche centrali non hanno mai smesso di iniettare liquidità nel sistema, con un’offerta di moneta internazionale molto più elevata adesso della domanda economica. Ad ogni modo, per capire se ci troviamo davvero in una fase di mercato toro, bisognerà comprendere se tale eccesso di liquidità andrà ad impattare positivamente nei prezzi delle azioni.

Da livelli eccezionalmente bassi, il sentiment sui mercati finanziari sta gradualmente migliorando. Anche in questo caso, però, esiste un certo scetticismo riguardo, ad esempio, gli elevati prezzi corrisposti per le opzioni sul mercato azionario. Risulta quindi chiaro il perché molti investitori continuino a restare su posizioni di tipo orso. Al contrario, in diversi si sono posizionati su un mercato toro dopo la primavera.

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