Invesco, novità per gli etf a partire da gennaio 2011

Di conseguenza, Invesco PowerShares ha deciso di convertire due degli attuali ETF passando dalla metodologia di replica fisica a quella sintetica, in particolare per quei prodotti legati ai mercati emergenti:

• PowerShares Middle East North Africa NADSAQ OMX Fund
• PowerShares FTSE RAFI Emerging Markets Fund

Ad oggi l’obiettivo di questi due ETF viene raggiunto attraverso la replica del relativo indice di riferimento, ottenuta con l’acquisizione dei titoli che lo costituiscono; il Gestore ricorre nello specifico a tecniche di campionamento o ad una particolare replica delle ponderazioni dell’indice come definite dal rispettivo benchmark.

A partire dal 5 gennaio 2011, questi due ETF potranno ricorrere all’utilizzo di strumenti finanziari derivati, replicando il rendimento complessivo dell’indice di riferimento con il semplice ricorso ai derivati, nello specifico contratti swap over-the-counter, senza dover acquistare direttamente i titoli. L’utilizzo di strumenti derivati permetterà di ridurre le spese dei comparti e migliorare al contempo le
performance ottenute con il tracking dell’indice. Inoltre, dato che gli strumenti derivati garantiscono il rendimento complessivo del relativo indice di riferimento, i Comparti basati sugli swap miglioreranno la propria capacità di replica della performance del rispettivo benchmark.

Con decorrenza dal 5 gennaio 2011, la commissione massima applicata annualmente dal Gestore per ogni Comparto basato sugli swap sarà ridotta come di seguito indicato.

ETF a replica sintetica (a partire dal 5 gennaio 2011)

TER

(% annua)

TER

(% annua)

PowerShares Middle East North Africa NASDAQ OMX Fund

0,95

0,75

PowerShares FTSE RAFI Emerging Markets Fund

0,85

0,65

 

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