RWC ha lanciato il fondo RWC Nissay Japan Focus che, sin dal primo giorno, ha raccolto circa 40 mln di USD e le dimostrazioni di interesse di un numero elevato di futuri investitori. Il fondo sarà strutturato come comparto della SICAV lussemburghese di appartenenza e opererà come fondo specializzato nell’azionario giapponese long-only, che privilegia la selezione titoli bottom-up e un approccio costruttivo verso le società nelle quali investe. Il fondo espanderà ulteriormente la joint-venture di RWC con la Nissay Asset Management (NAM) di Tokyo e replicherà fedelmente un fondo d’investimento alternativo (AIF) giapponese già attivo, inaugurato nel 2005, che ha da poco celebrato il suo 10° anniversario e generato una performance eccezionale del 34% rispetto al TOPIX dal lancio. Nell’ultimo triennio questa strategia ha guadagnato il 161%, con una volatilità più bassa oltre che un beta inferiore a quello di molti concorrenti con un Indice di Sharpe di 2,5. Lo scorso anno si è chiuso con un rialzo intorno al 30%, pari ad una sovraperformance di oltre il 17% rispetto al TOPIX.
Il fondo appena lanciato sarà registrato nei principali paesi europei con l’inquadramento fiscale più opportuno. James Tollemache di RWC, ha dichiarato: “Con il lancio di questo nuovo fondo, consentiamo agli investitori di sfruttare le nostre consolidate esperienze in Giappone per esporsi a questo mercato attraverso una struttura OICVM. In questa fase il fondo può godere di un contesto particolarmente favorevole. La convocazione anticipata delle elezioni, a dicembre 2014, è plausibilmente servita al Primo ministro Abe per confermare il suo mandato a realizzare le riforme previste dalla cosiddetta “terza freccia” della Abenomics che da tempo si sforzava di promuovere. Nell’ambito di questa iniziativa, Abe sta cercando di stimolare le imprese nipponiche a ridurre le proprie disponibilità liquide a vantaggio della creazione di valore per gli azionisti, allo scopo di evitare il ripetersi di errori già denunciati in passato dagli investitori. È stato inoltre introdotto uno Stewardship Code per i grandi investitori, al quale è probabile che seguirà presto un codice di corporate governance.
“Riteniamo che un approccio all’insegna di un ‘impegno costruttivo’ sia l’unico a poter funzionare per gli investitori in Giappone, e lo straordinario successo ottenuto dal team nel corso degli anni è confermato dalla sovraperformance. Visto lo scenario mutevole e il rapporto esclusivo e profondamente radicato che Nissay Asset Management può vantare con le imprese giapponesi, riteniamo di poter offrire qualcosa di realmente unico.”