State Street, la forte domanda fa correre commissioni e utile netto

State Street centra le attese di Wall Street

State Street Corporation ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con utili per azione in crescita del 23% su base annua a 1,88 dollari ed un Roe del 14,7%, in crescita del 2,1% rispetto al secondo trimestre del 2017. Soddisfatta Wall Street, dove il titolo ha chiuso la seduta in rialzo dello 0,84% dopo la diffusione dei dati.

Salgono utili e ricavi, previsti maggiori risparmi

In crescita dell’8% (3 miliardi di dollari) su base annua anche i ricavi, mentre la riorganizzazione di State Street genera 77 milioni di dollari di oneri straordinari (0,17 dollari per azione) ma consentirà di ridurre i costi operativi di 200 milioni nell’intero 2018, dato in crescita rispetto alla precedente previsione di 150 milioni.

Hooley soddisfatto dell’andamento del business

I risultati ottenuti piacciono al presidente e Ceo Joseph L. Hooley, che nota come i risultati del secondo trimestre e del 2018 da inizio anno riflettano “la forza in tutti i nostri settori di attività di asset management e gestione patrimoniale, nonché il beneficio di un più elevato margine d’interessi netto”.

La forte domanda fa correre le commissioni

Secondo Hooley è importante sottolineare che la crescita dell’utile per azione da inizio anno è stata del 30% rispetto al primo semestre del 2017, grazie in particolare a un aumento del 6% e del 20% rispettivamente delle commissioni di servizio e delle commissioni di gestione” e come la domanda rimanga forte in tutta la base clienti globale di State Street.

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