Confermati anche il rating di breve termine F1+ e gli altri giudizi. Viene invece alzato da A+ ad AA- il rating di lungo termine assegnato alla controllata Cassa di Risparmio di Firenze, il cui rating a breve viene promosso da F1 a F1+, per riflettere il completamento dell’integrazione nel gruppo Intesa Sanpaolo.
I rating assegnati a Intesa sono basati sulle sue attività come seconda maggior banca italiana per attivi, spiega Fitch, il suo sano sistema di gestione del rischio, la forza della rete di sportelli e la sua adeguata capitalizzazione, che Fitch si aspetta migliori ulteriormente. Il giudizio, precisa l’agenzia, riflette anche il calo di qualità degli attivi e le pressioni sulla redditività operativa.
Secondo Fitch la performance di Intesa resterà sotto pressione nel 2010 e anche nel corso del 2011, in un contesto di tassi di interesse bassi e che riduce i margini sui depositi, mentre il costo del credito resta alto. La banca, scrive Fitch, ha riportato una moderata redditività operativa nel 2009 e sino ad ora nel 2010, generando un ritorno operativo medio del capitale del 5,7% nel primo semestre di quest’anno.
La generazione di capitale interno ha beneficiato di componenti straordinarie e secondo l’agenzia un ulteriore indebolimento dell’abilità di intesa di generare utili ‘corè o una maggior volatilità degli utili potrebbero mettere i rating sotto pressione.