Lo spessore dei candidati e la concretezza del programma, pensato in piena autonomia ed intenzionalmente “forte” sui temi cruciali, vogliono essere dimostrazione di equilibrio e, al contempo, dichiarazione di capacità di governo, avendo ben chiari gli obiettivi del consolidamento e della crescita della professione. Avere le idee chiare su cosa fare oggi per consolidare e rilanciare la nostra professione è una scelta obbligata. Questi i punti cardine del programma:
la consulenza – tutti ne parlano, ma solo la nostra lista ha identificato chiaramente le fonti di legge e le strategie che danno titolo al definitivo inserimento di questa attività tra le nostre peculiari; la formazione – in futuro l’impegno nella formazione, nell’aggiornamento e nella capacità di pianificazione saranno per noi fondamentali, al fine di diventare definitivamente gli interlocutori privilegiati per tutti gli investitori ed Efpa ne costituirà uno dei presidi essenziali; la presenza in Europa – maggiore rappresentatività e più intensa attività di lobbing con una struttura dedicata a ciò e maggiormente rafforzata in ambito Anasf sidio qualificato. Enasarco – è nella mente di tutti, ma la soluzione effettivamente realizzabile per la creazione di una nostra previdenza è stata identificata con chiarezza da una sola lista, la nostra. La fiscalità – il pf ha i compensi certificati: è quindi un pagatore d’imposta, un cittadino che va tutelato con forza e competenza nelle sedi istituzionali; una sola lista sta dimostrando nei fatti, con l’edizione di lavori monotematici d’informazione disponibili per tutti i pf, di avere le risorse umane e le competenze necessarie; la gestione unitaria dell’Associazione e l’indipendenza del Presidente.