Rc Auto: solo il 12% degli italiani assicura l’auto a eventi naturali

Al clima che cambia costantemente, e che ci costringe a dire che non esistono più le mezze stagioni, siamo ormai abituati; molto meno, invece, siamo pronti a considerare le conseguenze nefaste sull’auto lasciata in balìa delle intemperie. Secondo i calcoli di Facile.it, il sito di comparazione Rc auto, solo il 12% degli italiani alle prese con l’assicurazione sceglie di aggiungere una protezione contro gli eventi naturali. Poco meno di un italiano su otto, in sostanza, comprende che grandine, neve e piogge violente possono danneggiare la propria auto e che questo pericolo vale una copertura aggiuntiva. In tempi di crisi occorre tagliare il superfluo, ma piuttosto che confidare nella buona stella sarebbe forse opportuno spendere 40 centesimi al giorno. Questo è, infatti, il costo medio della copertura aggiuntiva contro i danni causati da eventi naturali.

L’analisi, condotta su un campione di circa 40mila polizze emesse attraverso il sito negli ultimi tre mesi, ha permesso di scoprire elementi interessanti: in primo luogo, le donne sembrano essere più previdenti degli uomini. Tra di loro, infatti, la percentuale arriva al 14%, mentre solo un uomo su dieci sembra badare a questi “dettagli”. Se guardiamo, poi, le professioni svolte da chi stipula, quella che richiede in misura maggiore questa copertura è la categoria degli agenti di commercio, con il 17% delle polizze: abituati a muoversi in auto e a girare per le strade con qualsiasi clima, sono per forza di cose più prudenti degli altri. Per quanto riguarda, infine, le differenze regionali, è nelle regioni del Nord Italia che, comprensibilmente, c’è più paura di grandine e neve: Lombardia e Piemonte, con il 23%, guidano la classifica, seguite da Valle d’Aosta (18%) e Liguria (17%). Di contro, a Sud si preferisce essere più fatalisti: Campania, Basilicata e Puglia sono le tre Regioni da cui arriva, in percentuale, il minor numero di richieste di polizze a copertura dai danni naturali (3%).

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