Il Consiglio europeo di fine giugno ha portato una svolta nell’atteggiamento dei governi europei, osservano gli analisti di Bnp Paribas. Tra gli accordi raggiunti, oltre a un pacchetto di misure per la crescita, l’avvio della costruzione di una vigilanza bancaria unica europea e lo scudo anti-spread sostenuto da Mario Monti per mettere al riparo l’euro da attacchi speculativi. Gli accordi necessitano ora di essere concretizzati senza sprecare altro tempo. E’ quello che attendono i mercati fi nanziari. Lo hanno dimostrato le ultime deboli sedute della passata settimana in risposta ad alcune prese di posizione da parte di Finlandia, Olanda e Germania che hanno raffreddato l’entusiasmo iniziale. Il sostegno economico è arrivato anche da parte della Bce che ha tagliato i tassi di interesse al minimo storico dello 0,75%.
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