KING DIFENDE LA BOE – Il governatore della Banca centrale inglese, Mervyn King, ha dichiarato che nel 2008 non c’era alcuna evidenza di un’eventuale manipolazione del tasso interbancario Libor, sottolineando al tempo stesso di aver scoperto l’esistenza dell’enorme frode solo due settimane fa.
LO SCAMBIO DI MAIL – La stessa Boe, settimana scorsa, aveva reso pubblico uno scambio di mail tra King e l’attuale segretario di stato Usa, Timothy Geithner, all’epoca numero uno della Fed di New York, in cui quest’ultimo formulava sei raccomandazioni per “rafforzare la credibilità del Libor” ed evitare errori “accidentali o deliberati”.