L’ultima conference call con gli analisti di Banca Generali per la presentazione dei dati sul primo semestre 2017 (vedi qui la notizia), è stata anche l‘occasione per fare il punto sulle strategie di sviluppo della rete di consulenti finanziari della società guidata da Gian Maria Mossa. Ne parla in un recente report anche Gian Luca Ferrari, analista di Mediobanca, che non fa mistero di preferire il titolo di Banca Generali tra tutti quelli del settore del risparmio gestito e della consulenza finanziaria. Ferrari, che sulle azioni della società guidata da Gian Maria Mossa ha un rating outperform (titolo che farà meglio del mercato) ha dedicato un breve passaggio del suo report anche alle politiche di reclutamento di Banca Generali nei prossimi mesi. Nella conference call sulla semestrale, scrive Ferrari, è emerso che la banca ha già effettuato 94 ingaggi rispetto dei 120-140 complessivi previsti nell’arco del 2017. Nella seconda parte dell’anno, dunque, gli ingressi di financial advisor nella rete dovrebbero rallentare un po’ rispetto al primo semestre anche se il focus resterà lo stesso. L’obiettivo del recruiting è infatti sempre quello di ingaggiare financial advisor di elevata qualità, con portafoglio medio sui 30 milioni di euro.