UTILE DI 0,1 MILIONI – Risultato netto in sostanziale pareggio per Banca Carige, che nei primi nove mesi dell’anno ha registrato un utile di 0,1 milioni di euro, contro la perdita di 328,8 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso. L’istituto genovese ha archiviato il terzo trimestre con una perdita di 16,6 milioni, in netto miglioramento rispetto ai -283,2 milioni del terzo trimestre 2014.
CAPITALE IN LINEA CON GLI OBIETTIVI – Il margine di interesse è calato del 24,5%, a 212,3 milioni, principalmente a causa del minore contributo del portafoglio titoli. Le commissioni nette sono cresciute del 3,7% a 197,5 milioni, e il margine di intermediazione è diminuito del 22,8% a 445,8 milioni. Le rettifiche su crediti nei nove mesi sono scese a 196 milioni, dai 315,8 milioni dello stesso periodo del 2014 dovuti in larga parte ai risultati dell’Aqr. Il costo del rischio è pari a 92 punti base nei nove mesi, mentre nel terzo trimestre è pari a 30 bp. Sotto il profilo patrimoniale il CET1 ratio phased-in è al 12,2%, (14,9% il Total Capital Ratio), in linea con gli obiettivi del piano grazie all’esecuzione delle operazioni di aumento di capitale e cessione delle compagnie assicurative.