Si legge così sul profilo twitter di Maurizio Bufi:
ISP non seguirà l’esempio di Unicredit sui tassi negativi e punta forte sulla capacità di cambiare la mentalità degli italiani, perché si affidino al risparmio gestito. Proposito più efficace del concorrente, che però richiede relazioni, competenze, esperienze #civuoleconsulenza
Queste le parole dell’attuale presidente Anasf in merito ad un articolo di FinanzaOnline.com, il quale riprendeva le dichiarazioni del ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina in merito alla strategia comunicativa utilizzata, che appare ben diversa da quella del collega Mustier (Unicredit). Intesa infatti non seguirà l’esempio di Unicredit sui tassi negativi e il banchiere italiano punta forte sulla capacità di cambiare la mentalità degli italiani e convincerli ad affidarsi al risparmio amministrato. “La divisione del gruppo dedicata all’asset management – rimarca Messina – sta lavorando intensamente per convertire in risparmio gestito i circa 240 miliardi di risparmi degli italiani presenti nei nostri conti sotto forma di risparmio amministrato e depositi a vista. I primi risultati positivi sono già visibili nel terzo trimestre e le prospettive sono ancora più positive”. Messina ha rimarcato come i tassi di interesse bassi sono favorevoli all’attività di Wealth Management, così come lo spread in calo.