Mossa (Banca Generali) promuove gli investimenti a “rate”

“E’ evidente che oggi la propensione ad investire nel nostro Paese è ai minimi storici, ma bisogna tenere a mente che ad ogni crisi si possono trovare delle opportunità. Oggettivamente io inizierei a fare un piano di accumulo e sicuramente a distanza di un paio di anni sarei soddisfatto.”

Queste alcune delle affermazioni di Gian Maria Mossa, ad di Banca Generali, durante l’appuntamento in diretta Facebook  “Ricette per la ripresa” tenuto questa mattina e condotto dal conduttore televisivo Nicola Porro. Alla diretta hanno partecipato anche Nino Tronchetti Provera, fondatore e managing partner di Ambienta SGR e Daniele Ferrero, ad di Venchi, per spiegare quali potranno essere le prospettive per l’economia del nostro Paese e le differenze a livello globale.

“Nei momenti di grandissima volatilità” – aggiunge Mossa – ” è investendo in modo programmato nel medio-lungo periodo e non certo comprando sui massimi o sui minimi” che si possono raggiungere guadagni interessanti.

Purtroppo ci troviamo di fronte ad una crisi che riguarda la salute, il bene più importante, e di conseguenza si dimostra essere molto differente da tutte le altre crisi che abbiamo vissuto in passato, anche per tocca ogni aspetto finanziario e non solo quello azionario.

A questo proposito l’ad di Banca Generali, parlando della fase 2, sottolinea quelli che devono essere i pilastri fondamentali per la ripresa del nostro Paese.

Innanzitutto, oltre alla messa in sicurezza, le aziende avranno bisogno di capitali di rischio per fare investimenti e per ripartire; è importante capire come poter far arrivare l’equity alle aziende italiane altrimenti la ripresa sarà molto complessa. In secondo luogo bisogna pensare ai giovani – un tema particolarmente caro a Banca Generali – in quanto la disoccupazione probabilmente in questo periodo si attesta oltre al 50% e inoltre sono loro che potranno essere il vero motore della “rinascita”. Un altro fattore importante riguarda invece il turismo italiano, settore fondamentale per il nostro Paese che però potrebbe subire gravi conseguenze derivanti da questa situazione.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!